domenica 21 dicembre 2008

Grandiosi


Tre ore sono dure, ma come sempre abbiamo dato prova di essere Pinoli stagionati: non ci deformiamo nemmen con l'umido, né nessuna intimidazione ci può fermar.
Tra l'altro ho potuto constatare l'impatto dell'impegno pinolesco sul fisico umano. Secondo la paramusicologia le pigne di molto dure fanno male; invece pare che i pinoli risveglino poteri occulti. Guardate voi e giudicate.

Grande esibizione in Via Gioberti (per il 101esimo anno consecutivo)

La grande Pinoli Street Band ha sbancato tutti i botteghini con la fantasmagorica esibizione di oggi pomeriggio.  
Via Gioberti si è arroventata con la musica della Street Band più infuocata della nazione tra gli applausi della popolazione fiorentina accorsa in massa.
Il mega-event musicale ha coinvolto tutto il jet set fiorentino, non disdegnando incursioni extraterrestri.
La manifestazione, che ha avuto respiro universale grazie alla natura eterogenea del mondo pinolico, è stata promossa dal lungimirante lampo di genio dei negozianti della via e dalla onnipresente-onnimultante Firenze Parcheggi che per tentare un'improbabile riconciliazione con i cittadini di Firenze ha omaggiato tutti i prorpi clienti con una lieta novella su un lupo dalla peculiare vita affettiva (tra l'altro illustrata molto simpaticamente).
I Pinoli, rinfrancati dalla luculliana cena di fine anno e lubrificati dai fiumi di vino del suddetto pasto che ancora fluivano vivifici nelle loro vene, hanno dato il meglio di sé.
Al fin, spossati dall'estro musical-creativo, il gruppo si è smembrato andandosene alla sgocciolata.
Prima le trombe, poi un sax e alla fine, dopo che i restanti indomiti si erano buttati alla sbaraglio di fronte ad una folla di fan infervorati, anche gli altri pinolotti sono andati a casa per godere del meritato riposo.
Infiniti auguri di un Meritevole Natale e un Anno Nuovo gravido di servizi.
Il Pinol-Tuba